Il sesso spiegato a un ottenne

“Sesso, sesso, sesso...voglio fare sessooooo”.

No, non sono io a pronunciare queste parole e neppure un adolescente in preda agli ormoni impazziti.

E' mio figlio il Lungo, 8 anni, quello che si dimena di fronte a me, in preda ad una eccitazione senza limiti, oscillando il bacino avanti e indietro al ritmo di una canzone di tale tenore?

“Sesso, sesso, sesso... voglio fare sesso con una donnaaaa”.

Sì, è proprio lui! Respira Laura – mi dico - respira. Alzo gli occhi dal libro e con il migliore savoir faire del mondo dico “Scusa?”

L'eccitazione è al massimo e il Lungo continua ad ondeggiare il bacino avanti e indietro, cantando.

“Lungo, sai cosa vuol dire sesso?"

“Sì – risponde lui – vuol dire fare così” e mima un amplesso, con annessi e connessi suoni.

“Vuol dire fare così da soli?”, chiedo io.

“No, no, con una donna!”

“Ah e come si fa secondo te?”

“Si infila il pisello nel sedere della donna. Ah ah ah...nel sedere mamma, hai capito? Infili il pisello, ci fai la pipì dentro e poi esce la cacca”. Questa ultima frase scatena in lui una ridarola senza limiti con commenti sempre più improbabili rispetto a cacca, pisello e pipì.

Inghiotto, respiro e di fianco a me c'è pure la nonna del Lungo che inghiotte e respira profondamente.

Ecco, questa è una di quelle cose che ti arriva così...
all'improvviso...
quando meno te l'aspetti.

Al mare, in vacanza, persi tra acqua e prati, nella "quiete" di un paese di collina...

Avevo già risposto, tempo addietro, alla sua domanda “Da dove escono i bambini?”. Sì, era stata proprio questa la questione posta dal Lungo.

"Escono dalla passerina della mamma - gli avevo risposto - dopo essere stati nella sua pancia 9 mesi più o meno". 

"Come sono arrivato nella tua pancia?"

"Sei arrivato dall'amore di mamma e papà. E dall'unione di una piccola cellula, lo spermatozoo, che esce dal pisello del papà, con un'altra piccola cellula, l'ovulo, contenuto nelle ovaie della mamma. C'è chi dice che siano addirittura i bambini a scegliere i loro genitori. Se così fosse tu hai scelto noi".

Eh sì, il Lungo era ferrato su questo argomento: conosceva le ovaie, le tube, l'ovulo, lo spermatozoo, l'utero, l'utero che si inspessisce in modo da diventare accogliente per l'ovulo quando viene fecondato e che se non viene fecondato arrivano le mestruazioni.

Sapeva tutto ma gli mancava un piccolo passaggio. Quello dell'atto sessuale. Fino ad oggi non mi aveva rivolto domande in proposito o almeno, non lo aveva fatto apertamente con me. Io ho preferito sempre aspettare e non anticipare: rispondere ai suoi quesiti quando mi venivano posti, domandando a lui stesso come pensava accadessero le cose.

Oggi l'ha fatto così, con un exploit. E l'ha fatto perché un bimbo più grande di lui gli ha parlato del sesso. Dando però le informazioni sbagliate! Le nozioni apprese dal Lungo attraverso lo scambio con i suoi simili sono le seguenti: si fa sesso mettendo il pisello nel sedere e alla donna fa male.

“Perché fa male?” chiedo.

“Perché fa Ah Ah! Deve sentire un grande dolore mamma!”

“Lungo, sesso si fa quando un uomo e una donna si amano”. Ho preferito soprassedere sul fatto che si fa anche così, quando l'amore non c'è.

“Si fa perché è bello e piacevole e si fa anche perché così possono nascere i bambini. Il pisello non va nel sedere ma nella passerina”. E via a spiegargli che lo stesso luogo da cui escono i bambini è anche quello deputato al sesso. 

“Ah ah ah mamma! Il pisello nella passerina! Ah ah!!”. E via di nuovo con l'ondeggiare del bacino avanti indietro a ritmo di canzone e con la ridarola.

Per calmare la sua eccitazione ci vuole una buona mezzora al temine della quale tira le sue conclusioni:

“Però mamma, il papà è proprio importante. Perché lui dà lo spermatozoo!”.

“Eh sì Lungo, è proprio importante, tanto quanto la mamma!”.

Manca ancora un pezzo, lo so. Che con questi spermatozoi bisogna stare attenti! Verrà il momento anche per quello.

Adesso il Lungo può andare a spiegare al suo amico come funzionano le cose! A me rimane però una domanda: da dove ha carpito informazioni il suo amico più grande?

Foto di Sarah Bruker