Una mamma mi ha chiesto "ma cosa si fa ai gruppi Moms@park?".
Già, cosa si fa? Fino ad ora ho narrato delle origini di Moms@park e del progetto, vi ho aggiornato sui suoi sviluppi, vi ho invitato a seguirmi nelle mie esplorazioni dei parchi cittadini, alla ricerca dei luoghi e degli spazi che potessero accoglierci.
Già, cosa si fa? Fino ad ora ho narrato delle origini di Moms@park e del progetto, vi ho aggiornato sui suoi sviluppi, vi ho invitato a seguirmi nelle mie esplorazioni dei parchi cittadini, alla ricerca dei luoghi e degli spazi che potessero accoglierci.
Ora invece, a ruota libera, vi racconto alcuni degli elementi "cruciali" di un gruppo Moms@park:
- Si sta all'aria aperta e in compagnia: questo direi che è il fattore distintivo dei nostri gruppi. Usciamo di casa, mettiamo il naso fuori e iniziamo a vivere con il nostro piccolo, in una dimensione condivisa e facilitante, uno spazio di zona prezioso per mamma e bambino: il parco.
- Ci si rilassa: immaginatevi adagiate sotto una fresca frasca con il vostro bimbo, circondate dal verde, gli uccellini che fanno "pio pio" e i raggi del sole che illuminano il vostro viso.
- Ci si ascolta: uno spazio e un tempo dove sintonizzarsi su se stesse e sulle altre mamme, all'interno di un contesto facilitante e privo di giudizi.
- Si condivide: vogliamo ammetterlo che non è tutto rosa e fiori? Accanto alla gioia ci sono anche le paure, accanto alla felicità ci possono essere le malinconie, accanto alle certezze incrollabili i tentennamenti. Parlarne fa un gran bene e scoprire che altre donne provano le vostre stesse emozioni, oppure qualcosa di diverso, è illuminante!
- Ci si aiuta: perché essere neomamma non è una passeggiata e un gruppo fa la forza!
- Si apprende attraverso l'esperienza: potremo scoprire, come per magia, che non esiste una mamma perfetta. Siamo tutte mamme in cammino e, se questo cammino lo percorriamo in compagnia, è meglio!
- Ci si svaga: lasciamo spazio anche alla leggerezza, alle risate, all'ironia, al gioco.
- Si acquisiscono informazioni e ce le si scambia: qual'è l'ultima novità rispetto al "portare i bambini"? E il corso di massaggio più vicino? Il pediatra migliore in zona, magari anche omeopatico? E tanto tanto altro.
Una sintesi, questa, che lascia spazio a tante altre possibilità: le carte si possono rimescolare sempre e comunque!
Mi farebbe molto piacere continuare a scrivere questo post a più mani, ampliandolo con i vostri commenti.
Chiamo a raccolta chi neomamma è già stata, chi lo è in questo momento e chi non lo è ancora: di quali elementi vorreste arricchire un gruppo Moms@park?
Grazie di cuore a tutte coloro che vorranno intervenire :-)
Ci si da una meta per stare all'aperto con altre persone che stanno vivendo le stesse cose che stai vivendo tu, si può parlare male della suocera che ti piomba in casa a tutte le ore senza darti la possibilità di farti una doccia in quei pochi minuti di tranquillità che tuo/a figlia ti sta regalando e che critica il tuo modo di essere mamma (del resto "nessuno nasce imparata" o sbaglio? O semplicemente ci si crea delle amicizie che in un momento cosi delicato della vita di una donna sono fondamentali! Ciao
RispondiEliminaGrande Laura! Eh sì, quello della suocera non è un problema da poco: hai arricchito il campo delle possibilità dei gruppi Moms@park! Allora diciamo che...nei gruppi Moms@park si possono individuare le proprie risorse per arginare il fenomeno e sopravvivere alle nuove dinamiche di relazione con i parenti :-)
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